Quanto sento dire che lo scudetto vinto dal Napoli nel campionato Italiano di Calcio 2022/23 è stato un riscatto sociale per tutti i Napoletani, sinceramente mi viene da fami una grossa e sana risata alla Totò, magari immaginando di scostare con il gomito l’interlocutore ed esclamando: “Ma mi faccia il piacere!!!”
Io credo fermamente che questo scudetto è stato un riscatto per tutto il calcio e il movimento Italiano, vinto meritatamente da una squadra che ha giocato un calcio spettacolare, da una società virtuosa, l’unica a generare guadagni dalla sua gestione, da una tifoseria passionale, colorata che ha spinto da ogni parte del mondo festeggiamenti per mesi e mesi che hanno procurato solo invidia e gelosia nei cuori dei tifosi di altre squadre. Lo dico fermamente, i giornali, le tv, i social, possono istigare odio verso il popolo napoletano quanto e come vogliono, ma è solo tutta invidia.
Ieri, alla prima partita, nella nostra sede del Club Napoli Valcomino in provincia di Frosinone eravamo più di 60 Partenopei, tutti a gioire, tutti a spingere i nostri colori, a ribollire il nostro sangue azzurro: si azzurro. Una volta mia figlia di 8 anni mi disse: papà tu dici che teniamo il sangue azzurro ma se mi taglio un dito esce il sangue rosso. All’inizio come tutte le solite domande a trabocchetto dei bambini non sapevo che rispondere, poi gli ho detto che nel nostro cuore il sangue azzurro, lo stresso colore del mare e del cielo, poi quando arriva nelle vene si colora di rosso come il fuoco del nostro vulcano… non era tanto convinta, ma sembra che la risposta le è piaciuta. L’ho cresciuta nel mito di Diego, a lei e mio figlio Gennaro, il primo, con il video dei suoi primi passi con maglia e pallone del Napoli.
Se qualcuno mi chiede che significa PARTENOPEO STILE DI VITA: come glielo spiego? Mi dispiace non sono così bravo per farlo capire, posso solo rispondere con un sorriso e dire venite a godervi la nostra appartenenza alla nostra splendida sede.
Tornando alla partita, Victor mostruoso come al solito, Napoli comunque solido e compatto, un rigore assurdo concesso, ma come proposito per quest’anno non voglio parlare di arbitri e anche io comportarmi da tifoso della squadra più forte “IN ITALIA”.
Di Lorenzo stratosferico, Cajuste troppo irruento ma il ragazzo è forte e tosto e farà un grande campionato. Politano come al solito tanta qualità ma quando arriva ai 30 metri pensa sempre a tirare e non fare l’assist decisivo. Garcia per me centratissimo per continuare il lavoro di Luciano.
Ho una strana sensazione…. L’anno prossimo dobbiamo spendere altri soldi in sede per togliere questo 3 che teniamo dappertutto.
Buona la prima!